Tecnologie
Anche se in continua evoluzione e con tendenza di iperspecializzazione, le tecnologie dell’Additive Manufacturing possono essere divise fondamentalmente in 4 macro gruppi:
FDM
Tecnologia che usa la deposizione strato su strato di filamento plastico fuso. Questa tecnologia è in grado di realizzare parti e componenti anche di dimensioni ragguardevoli, soprattutto utilizzata per realizzare prototipi di studio, sicuramente con costi contenuti. Poco adatta per realizzare piccole produzioni.
SLA
La Stereolitografia consente di stampare con ottima precisione componenti anche di dimensioni medio piccole e piccolissime, grazie alla polimerizzazione di speciali resine, rese solide grazie a Raggi UV o a Raggi Laser. Questa tecnologia consente di ottenere sia prototipi con caratteristiche estetiche che funzionali con ottima definizione, oltre a produzioni di piccole serie.
SLS
La Sinterizzazione Laser Selettiva, attraverso la fusione di polveri (Nylon, TPU), consente di ottenere prototipi per test funzionali con ottima resistenza termica e meccanica e buona precisione. Data la semplicità di post produzione si può avere anche una qualità superficiale molto buona. È sicuramente adatto alla realizzazione di stampa in piccola serie.
VACUUM CASTING
In alcuni casi né la Stampa 3D né i vari metodi di produzione in grande serie, riescono a raggiungere gli obiettivi voluti dal committente. Un esempio tipico può essere la realizzazione in piccola serie di oggetti in GOMMA / SILICONE che la stampa 3D non può realizzare per mancanza del materiale (vera gomma o vero silicone) con le caratteristiche termomeccaniche richieste. Ad esempio manicotti, soffietti ed altri oggetti sottoposti ad alte temperature e a stress meccanici all’interno dei vani motore per auto. Non potendo ricorrere neppure allo stampaggio a iniezione, per l’esigua quantità da produrre, si può utilizzare il Vacuum Casting o stampaggio per colata. In questo caso si realizza in 3D uno stampo nel quale sarà poi colata la gomma. Lo stampo avrà un costo enormemente minore dello stampo usato per l’iniezione con pressa (di solito in acciaio) e ciò consente un notevole risparmio di danaro e di tempo. Altri esempi di produzione per colata possono essere trovati nel settore della Moda e del Fashion, dove l’esigenza di particolari resine (non stampabili in 3D), e i bassi volumi di produzione, trovano l’unica risposta in questa particolare tecnica di stampa.
Spesso, dopo la realizzazione di uno o più prototipi, qualora il fine sia quello della produzione in serie, si può realizzare (SLA o SLS) una piccola serie senza ricorrere alla Stampa Industriale ad iniezione. Quando invece la richiesta del cliente prevede una produzione su vasta scala, possiamo passare alla progettazione dello Stampo in Acciaio ed allo Stampaggio ad Iniezione.